La Spennata: la poetessa che trova nella perdita di piume la forza per volare
by 28 Febbraio 2023Conosciuta anche come Serena Ritarossi, La Spennata è una giovane poetessa italiana che, attraverso la sua scrittura, riesce a trasformare la perdita in forza e la vulnerabilità in bellezza.
Il suo soprannome deriva da un’esperienza vissuta durante gli anni delle superiori, quando veniva derisa per i suoi capelli spettinati. Ma quella che poteva sembrare una debolezza, La Spennata l’ha trasformata in un simbolo di forza e libertà.
Come afferma lei stessa, la vita è fatta di perdite continue, di piume che cadono, ma è proprio in queste perdite che si nasconde la possibilità di crescere e rafforzarsi. La Spennata invita i suoi lettori a volare anche con una sola piuma, a trovare la forza interiore per superare le difficoltà e per abbracciare la propria unicità.
La poetessa, nata nel 1994 in Ciociaria, ha viaggiato molto in Europa e ha svolto lavori diversi tra loro, ma la sua passione per la scrittura e per la poesia è sempre stata presente. La Spennata crede nell’antico significato di poesia, ovvero “fare“, perché la poesia ha il potere di muovere mondi interiori ed esteriori, di raccontare chi siamo in superficie e nel profondo.
La scrittura di La Spennata è intensa e profonda, capace di toccare le corde più nascoste dell’anima. Le sue poesie sono un inno alla libertà, all’amore, alla bellezza del mondo e della vita.
La Spennata ha partecipato al Lunatika Poetry Slam del 19 Febbraio 2023 a Roma, dimostrando ancora una volta la sua abilità nel trasformare la perdita in forza attraverso la sua poesia. Questa partecipazione conferma la grande passione di La Spennata per la poesia e il suo talento nel trasmettere emozioni attraverso le parole.
Se vuoi scoprire la bellezza della scrittura di La Spennata, ti invitiamo a leggere la sua poesia qui di seguito.
Inoltre, se vuoi conoscere meglio la poetessa, ti segnaliamo l’intervista che ha rilasciato nel programma radiofonico “Lunatika On The Radio” di WebLiveTv. Clicca PLAY per accedere all’intervista e per scoprire ancora di più sulla vita e sulla scrittura di La Spennata.
Non perdere l’occasione di scoprire la bellezza della poesia di questa giovane e talentuosa poetessa e di lasciarti ispirare dalla sua forza e dalla sua libertà.
Mettiamoci scomodi per assistere a quella che non è una performance.
di Serena Ritarossi
Mettiamoci scomodi per assistere a quella che
non è una performance.
Non è una performance e ti amo male,
imparo la tua lingua male.
Ti amo svogliatamente e poi in assoluto.
Sei il sorriso, la noia, sei lontano e vicino.
Così lontano che non arrivo a prenderti con la mano,
così vicino che ti sento dentro e voglio scappare.
Questa non è una performance e non so parlare.
Ti comunico con i miei piedi che ti metto in faccia,
le mie occhiaie andate a male, la mia tristezza contagiosa,
il mio non lasciar fare.
Questa non è una performance e a volte usciamo un po’ male.
Questa non è una performance e io mi prendo i miei momenti per gridare e piangere e urlare:
CHE CRESCERE E CAMBIARE è DURO ED ACCETTARE CHE BISOGNA STARE MALE PRIMA DI STARE BENE è UNA COSA CHE NON RIESCO AD ACCETTARE!!!
Questa non è una performance e non la voglio imparare l’angolazione giusta per illuminarmi bene.
Sono una luce ad intermittenza io!
Voglio portare una tuta non abbinata, un umore non trattato e fare la lunatica.
Inventarmi un oroscopo ogni giorno da non seguire.
Dare retta ai segni che la vita mi manda
solo se i segni mi portano ai sogni.
Questa non è una performance e non ci sarà il voto finale,
saremo i giudici, i partecipanti, i perdenti, i vincitori.
Saremo i peggiori, i migliori, per tutto ciò che per noi conterà.
Questa non è una performance
e puoi alzarti e andartene quando ti pare.
Un giorno ce ne andremo, consapevoli che questa non è una performance e abbiamo passato troppo tempo a performare.
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